Edizione 2022

L’incredibile attualità della Dieta Mediterranea nella prima edizione del Dmed – Salone della Dieta Mediterranea a Paestum

Quando si parla distrattamente di Dieta Mediterranea si evoca un mondo passato fatto di cose semplici e buone, legate alla tradizione di contadini e pescatori.

Nella realtà la Dieta Mediterranea è molto di più, è uno stile di vita futuristico e innovativo, capace di coniugare cibo, identità e salute, in un equilibrio che include lentezza, agricoltura di qualità, rispetto dell’ambiente, condivisione di abitudini e convivialità che, insieme, compongono qualcosa di unico al mondo. Talmente unico da essere riconosciuto dell’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2010.

Proprio per ribadire questi concetti e cancellare la visione errata della Dieta Mediterranea, di regime alimentare relegato al passato, è nato il Salone della Dieta Mediterranea – DMED la cui prima edizione si è svolta dal 26 al 29 maggio 2022, presso il polo fieristico dell’Ex Tabacchificio di Cafasso a Capaccio Paestum, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il Salone è stato promosso da una rete di enti pubblici e privati, di cui fanno parte il Consorzio Edamus, il Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Museo Vivente della Dieta Mediterranea; il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, Legambiente, Future Food Institute; Rural Hack, Realizzazioni La Bottega ed i comuni di Capaccio Paestum e Pollica.

Guarda il video che ripercorre i momenti più belli dell’edizione 2022

Una quattro giorni all’insegna di showcooking, talk, masterclass, convegni e prodotti di eccellenza, tutto a ingresso gratuito.

Passeggiando fra gli stand e le diverse postazioni allestite nell’area fieristica si sente il profumo dei piatti in preparazione e delle erbe aromatiche nella zona dedicata alla cucina; ad attirare l’attenzione sono i colori di ortaggi e frutta fresca, l’olio extra vergine di oliva, la bontà della mozzarella di bufala campana DOP, la semplicità di alcuni piatti, resa eccellente dalla qualità delle materie prime.

Per non parlare della musica nell’area Convivio Mediterraneo, che accompagna le chiacchiere di chi si siede a degustare ai tavoli o dell’allegria dei tanti studenti degli Istituti alberghieri, turistici, sportivi e agrari che hanno partecipato all’Hackathon “One Health” nell’ambito dell’ultima tappa della EU Agrifood Week, promossa dal Future Food Institute, in collaborazione con la rappresentanza della Commissione Europea in Italia.

Come non farsi coinvolgere dall’energia di Rosa Di Stasi, nel laboratorio sul fusillo di Felitto, presidio Slow Foodo dal casaro Marco Gentile, che dà dimostrazione su filatura e mozzatura della mozzarella di bufala.

Ammirare i giovani chef Cristian Santomauro, che presenta l’ammaccata, l’antica pizza cilentana fatta in casa e Geppino Croce, AgriChef di Bellosguardo, che propone il viccio cilentano.

E come non sfogliare i libri dedicati al cibo e al territorio, che sono stati presentati nei primi giorni del DMED.

Fra gli altri, presentati i volumi “Nelle terre di Bacco. Dieci vignaioli che hanno cambiato il vino in Campania” di Bruno De Conciliis; la guida Slow Wine 2022 “Slow Wine. Un viaggio tra filari e botti” e “Pablo Neruda, la cipolla e le lacrime del compagno Alicata” di Andrea De Simone e Tonino Scala.

Impossibile non fermarsi ad ascoltare le storie delle aziende e degli chef del territorio, fra cui Giovanna Voria, Ambasciatrice della Dieta Mediterranea; Giovanni Solofra due Stelle Michelin – Tre Olivi di Paestum; Cristian Torsiello – una Stella Osteria Arbustico di Paestum, Enzo Crivella, tra i migliori gelatai al mondo, Helga Liberto di PizzArt a Battipaglia, con i suoi lievitati. Tutti hanno saputo portare in cucina il giusto mix tra radici, ricerca e innovazione.

Nelle loro parole e nelle loro mani non solo la preparazione professionale ma anche tutta la passione per una terra che sa dare tanto, se adeguatamente valorizzata.

Tanti anche i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno preso parte alla manifestazione: da MassimoBonetti a Maurizio Casagrande fino a Paolo Conticini, che si sono cimentati ai fornelli e la chef stellata Cristina Bowerman.

L’attualità della Dieta Mediterranea

Durante la prima edizione del Salone della Dieta Mediterranea non sono mancati momenti di approfondimento su temi significativi che trasmettono l’incredibile attualità della Dieta Mediterranea: dalla tecnologia 4.0 applicata alle piccole e medie imprese per valorizzare le loro produzioni di eccellenza, all’accessibilità di territori spesso difficili da raggiungere che necessitano di nuove logistiche; dalle comunità energetiche rinnovabili che fondono cultura ed ecologia, all’importanza della formazione, per creare in loco le professionalità di cui il territorio ha bisogno.

Guarda il servizio realizzato da Gioacchino Bonsignore per il TG5